YUCCHE, GRANITI E BASALTI
MOTIVAZIONE
Durante l'evento conclusivo della prima edizione del Premio Aurea, il presidente di Giuria, l'Architetto Carlo Ratti dello Studio Carlo Ratti Associati, uno dei più prestigiosi studi di architettura a livello internazionale, ha premiato il vincitore. Dopo un'attenta valutazione della realizzazione ha affermato che:
"Il progetto avvicina naturale e artificiale, con particolare attenzione alla scelta dei materiali costruttivi. Le connessioni senza soluzione di continuità tra interno ed esterno della casa trasformano il suo "giardino in movimento" in parte integrante del paesaggio domestico".
Il progetto
L’edificio si trova a 3 Km dal mare all’interno di un contesto rurale. La costruzione, adibita ad atelier d'architettura e paesaggio e interamente in Ytong termoisolante, è rivestita di granito e basalto, mentre per gli infissi in PVC è stata scelta una colorazione che crea continuità fra i materiali. Gli arredi, disegnati dal progettista, esaltano i materiali, la luce e il legame con gli spazi esterni. In particolare la scala in legno locale e acciaio che collega i due livelli si interseca con la scrivania del livello inferiore, trasformando il piano di lavoro in piano di calpestio. La grande vetrata affaccia su un giardino perenne che non necessita di manutenzione ed è costituito da una collezione di elicrisi, salvie, dicondre argentate, allori, donando profumi e colori.
Il progetto tiene conto del contesto territoriale in cui si trova e gode della mitigazione costiera, con temperature minime d'inverno più alte e massime in estate inferiori rispetto alle aree interne. Tutti gli spazi sono progettati per dare risalto e godimento all'esterno che, per via del clima, si può godere attivamente per 8 mesi l'anno. Da ogni bucatura, sia vetrata o finestra, si ammirano scorci differenti del landscape design esterno. I rivestimenti del fabbricato sono materiali locali, le tre pietre tipiche della Sardegna: il tufo di Sassari, il granito rosso gallurese e il basalto di Paulilatino.